La PS3 si è messa ha dieta


La nuova PS3 Slim è più compatta, meno cara e più silenziosa del precedente modello. L'hard disk ora è da 120 gb.

La PS3 Slim è recentemente arrivata sul mercato, sotituendo il modello finora commercializzato: dopo aver fatto una cura dimagrante consistente. Lo stesso processo lo aveva subito a suo tempo la PS2.
Le cratteristiche tecniche sono rimaste pressoché invariate cotituite principalmente da: il lettore Blu-ray , l'uscita HDMI a 1080p, la trasmissione WiFi e l'hard disk che passa dai precedenti 80gb agli attuali 120gb. Sicuramente l'aumemento di spazio è cosa gradita ai più vista la possibilità di memorizzare contenuti multimediali.

Purtroppo come per la precedente versione della PS3 manca la compatibilità con i modelli precedenti e quindi con i giochi della PS2. Possibilità offerta solo sui primi modelli distribuiti. Una soluzione a suo tempo abbandonata presto per consentire il contenimento dei costi di produzione. Per avere altre informazioni sulla compatibilità visitate qui il sito ufficiale.


L'interessante prezzo di questa versione è di 299,00 euro senza gioco, anche se si può reperire a meno su internet, avvicinandosi così ai prezzi dei concorrenti, quali Wii e XBox360. Anche se nel confronto non bisogna dimenticarsi che la PS3 è l'unica ad avere integrato un lettore Blu-Ray, tra l'altro di ottima qualità.

La PS3 supporta la visione di formati Jpeg, per le foto e Mpeg-1, Mpeg-2 e Mpeg-4/H264 (quelli ad alta definizione per intenderci FULLHD) attraverso la lettura dei dischi o via USB. La console è inoltre dotata otre che di connessione wirless anche del connettore RJ45 Ethernet che permette così di renderla interfacciabile con i fili o senza alle unità di rete presenti in casa.

Il deisgn rimane abbastanza invariato se non per le dimensioni che diventano del 33% più piccole e del 36% più leggere. La riduzione delle dimensioni è stata consentita graziwe all'utilizzo di un nuovo processore Cell contecnologia costruttiva a 45 nanometri invece del precedente che era un 60 nanometri. Un processore quindi più piccolo che consuma meno e che surriscalda meno, senza rinunciare alle prestazioni. L'assorbimento di corrente difatti passa dai 280 watt del modello precedente ai 250 della versione slim.
La necessità di raffreddare meno la console permette di gustarsi la visione dei film senza essere disturbati dal rumore delle ventole di raffreddamento che affliggevanbo la "vecchia" Ps3.
 
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TivùSat: digitale terrestre sul satellite


Due nuovi decoder per vedere attraverso il satellite le trasmissioni di Rai, Mediaset, La7 e tutti gli altri canali in chiaro. Ideali per le zone che non hanno copertura del segnale terrestre .


Lo scopo è offrire i canali nazionali in tutte le zone non coperte dal segnale tradizionale e da quello del digitale terrestre. Per accedere a TivùSat serve un decoder certificato e una smartcard TivùSat.

I decoder disponibili in questo nomento sono due e sono definiti tivubox: lo Humax Combo 9000 e l'ADB iCan 1110 SH. Il primo, più completo, dispone di collegamento satellitare passante, due Scart e soprattutto incorpora anche un decoder per il digitale terrestre. Il secondo, più economico, è solo satellitare ma ha in più la presa Hdmi. Purtroppo nessuno dei due decoder è compatibile con il segnale in alta definizione.

Importante: la smart card TivùSat non è venduta separatemente dal decoder, almeno per ora. Quindi se avete lo stesso modello di decoder menzionato non potete vedere il servizio TivùSat perchè vi manca la scheda.



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Digitale terrestre in alta definizione: Telesystem TS7900HD


I decoder compatibili con il nuovo formato HD sono identificabili con il bollino oro rilasciato dall'ente di certificazione DGTVi.

Mediaset Premium ha iniziato recentemente la trasmissione di canali digitali terrestri in Alta Definizione attraverso il canale Calcio Premium+, ma la programmazione è destinata ad arricchirsi. Per poter usufruire della tv a pagamento trasmessa sul digitale terrestre è necessario l'acquisto di un apparecchio (tv o decoder) certificato dal consorzio DGTVi. Accanto al bollino blu e bianco, di cui abbiamo già parlato, compare il bollino color oro (GOLD) che verrà applicato a tutti quei prodotti compatibili con la Pay-per-View HD.


Il televisore dovrà soddisfare alcuni recquisiti tecnici. In particolare dovrà avere un alloggiamento per le CAM del tipo Common Interface Plus. Purtroppo questa caratteristica non è presente praticamente (per ora) su nessun televisore venduto fino ad ora.


I decoder che invece vantano già la certificazione GOLD, iniziano a comparire sugli scaffali. Un esempio su tutti è il Telesystem 7900HD, dal costo di circa 179 euro.


In conclusione per poter usufruire dei canali digitali si avrà bisogno o di un nuovo televisore con bollino Gold o, per chi già lo ha acquistato, di un decoder esterno compatibile con il segnale HD.
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